Miami – Stati Uniti
Un addetto alla sicurezza dell’aeroporto (Tsa) di Miami, Rolando Negrin di 44 anni, ha picchiato un collega che lo aveva deriso per le dimensioni ridotte dei suoi genitali, scatenando una rissa. La canzonatura è stata provocata dal body scanner dello scalo che mette letteralente a nudo le persone.
Tutto è successo al Miami International Airport durante una esercitazione per testare un nuovissimo apparecchio appena arrivato. Negrin si era offerto come cavia e nel passare sotto la macchina, un suo collega ha subito buttato l’occhio sui suoi genitali e ha iniziato a canzonarlo per la sua virilità.
Lui si è infuriato e l’ha colpito a braccia e schiena con un manganello della polizia. Il giorno successivo, al suo arrivo al lavoro, è stato accolto da due agenti che lo hanno condotto in carcere, accusato di aggressione.
Negli Stati Uniti sono in funzione 170mila body scanner che vengono ritenuti molto efficaci nella lotta al terrorismo internazionale nonostante lo scotto da pagare per i passeggeri di una totale mancanza di rispetto della privacy e del senso del pudore.
E’ polemica in tutto il mondo sui body scanner negli aeroporti per potenziare le misure di sicurezza. I vari governi, che vorrebbero attivarli in tutti gli scali nazionali, stanno cercando di dissipare i timori di chi accusa questa misura di violare le leggi britanniche contro la pedopornografia.
Il rischio è stato segnalato dal “Guardian”: le immagini riprodotte potrebbero dar vita a uno “striptease virtuale” del passeggero.
In particolare, Terri Dowty, della Ong “Action On Rights For Children”, ha affermato che gli scanner potrebbero violare le leggi che tutelano i bambini visto che vengono ricreate delle immagini di minori nudi.
Un portavoce del dipartimento dei trasporti ha assicurato che verrà redatto un codice di comportamento per gli addetti ai body scanner. In alcuni scali, in attesa di regole univoche e chiare, i responsabili stanno pensando di usare gli scanner solo sui passeggeri di oltre 18 anni di età.
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