Cina: passante spinge dal ponte suicida indeciso a buttarsi

Guangzhou – Cina

Chen Fuchao era seduto su uno dei ponti della cittadina cinese di Guangzhou, il “ponte di Haizhu”, e da cinque ore stava a penzoloni bloccando il traffico, minacciando il suicidio a causa dei pesanti debiti che lo opprimevano.

Voleva farla finita perchè indebitato fino al collo, circa 2 milioni di yuan (290.000 euro) a causa di un fallimento di un progetto edilizio.

Tuttavia, il suo gesto estremo, o meglio il suo tentativo di compiere un gesto estremo, è stato interrotto bruscamente: un passante spazientito perché bloccato nel traffico da ore, ha superato il cordone di polizia, si è arrampicato fino alla cima del ponte di Haizhu dove si trovava l’aspirante suicida, gli ha avvicinato la mano come per presentarsi e lo ha spinto nel vuoto giù dal ponte facendolo cadere.

L’uomo ha fatto un volo di 8 metri atterrando su un materasso di emergenza parzialmente gonfiato dai vigili del fuoco e soccorritori in attesa del grande lancio. L’uomo si è procurato danni alla spina dorsale e ad un gomito. L’intera sequenza è stata ripresa dalle telecamere.

Jiansheng, un soldato in pensione di 66 anni, ha poi salutato la folla. “L’ho fatto – ha spiegato Lian Jiansheng – per mettere fine ad un’azione egoista”.

“Questi non hanno veramente il coraggio di uccidersi. Vogliono solo attirare l’attenzione delle autorità”, ha aggiunto il capo della polizia, che ha portato l’uomo via con l’accusa di lesioni intenzionali. Dopo una verifica da parte del giudice, Jiansheng è stato rilasciato su cauzione.

Il ponte di Haizhu è divenuto una macabra meta turistica dopo essere stato scelto da ben altri 12 aspiranti suicida scrive China Daily. Tutti hanno rinunciato a buttarsi, però solo dopo ore di trattative con la polizia che ha avuto come conseguenza continui problemi di viabilità.