In Cina le piscine più affollate e sporche del mondo

Cina

Nei periodi di giornate molto calde quando la temperatura diventa insostenibile, le piscine cinesi vengono totalmente assalite da una marea di gente che non vede l’ora di rinfrescarsi, talmente affollate che a malapena si riesce a entrarci dentro, come potete notare dalle foto presenti in questo articolo.

La motivazione di tale affluenza deriva dalla mancanza di strutture acquatiche un pò in tutta la Cina, ma anche perché quelle presenti non sono operative durante tutto l’anno per via della cattiva gestione delle regioni locali, incapaci di racimolare soldi sufficienti per tenerle aperte.

Il numero di strutture pubbliche attive però sta gradualmente crescendo, mentre le palestre private che posseggono anche una piscina si stanno addirittura espandendo velocemente.

Una delle vasche più grandi della Cina è la piscina denominata “the dead sea ok China”, riempita con acqua salata di mare, edificata nella provincia di Sichuan, nella contea di Daying e ispirata al Mar Morto del Medio Oriente.

Questa struttura copre un’area di 30000 metri quadrati e può accogliere fino a 10000 persone simultaneamente. Un’altra vasca invece, nella zona di Yao Stink, è capace di contenere la spaventosa cifra di 230000 persone, un vero e proprio lago artificiale, richiamato però dal Ministero della Sanità per il suo elevato valore di urea presente nell’acqua, oltre il limite di sicurezza per l’uomo.

Studi effettuati da ricercatori hanno inoltre stabilito che la percentuale di batteri presenti nelle acque del piscine cinesi, raggiunge il 92,3% e perfino il 96,9% per quanto riguarda il batterio dell’escherichia coli.

Gli effetti di questo inquinamento presente nell’acqua possono essere mortali, come avvenne nel 2008 quando un uomo morì per una gravissima infezione e più di 3000 persone rimasero duramente contaminate per aver bevuto l’acqua della piscina rischiosamente infestata da urina e feci di 47000 persone nella enorme struttura municipale di Mao a Pechino.