Eric Rico Ortiz si fa tatuare un ragno sullo zigomo destro per superare la sua aracnofobia

Los Angeles – Stati Uniti

L’omeopatia ha la funzione base di utilizzare lo stesso principio per curare una malattia causata dal principio stesso, che sta anche alla base della operatività di qualunque vaccino, ovvero per far guarire un organismo malato è indispensabile iniettare una sostanza che provochi gli stessi sintomi della malattia (anche se in forma leggera) se somministrato a un soggetto sano.

Ma questo rimedio naturale è efficace anche quando la malattia che colpisce un individuo è di natura psicologica? Chissà che non sia stato proprio questa convinzione a portare Eric Rico Ortiz, un ragazzo di Los Angeles, a farsi un particolare tatuaggio in una parte del proprio corpo per eliminare una sua grande paura che lo affligge dall’infanzia.

Ebbene, il giovane, colpito da una forte fobia per i ragni, dopo aver cercato svariati metodi per combatterla ed avendo sempre perso nell’intento, ha deciso di ricorrere ad un gesto estremo, ovvero tatuarsi un ragno nella sua faccia e precisamente sullo zigomo destro.

I suoi parenti e gli amici sono rimasti scioccati quando hanno visto il grande ragno nero impresso sul suo viso ma, Eric Rico Ortiz conferma vivamente la sua insolita scelta e dichiara che lo rifarebbe altre mille volte, convinto fermamente che questo sia l’unico metodo davvero efficace per combattere la sua enorme paura dei ragni, cioè mettersi in condizioni di osservarla ogni momento “sul volto”.

C’è da dire che Eric non è un ragazzo molto tranquillo e non è la prima volta a decisioni negative istintive e cattivamente ragionate, infatti sulla sua fedina penale troviamo reati per furto, furto con scasso, possesso di droga e guida in stato di ebrezza.

Anche la sua ragazza non ha gradito il gesto di farsi tatuare un ragno in faccia e, lui stesso conferma: “La mia fidanzata si è arrabbiata molto quando ha visto quello che mi ero fatto disegnare sul viso”.

Per quanto riguarda il mondo del lavoro, al momento Eric non è preoccupato, egli stesso dichiara: “Non lavoro con il pubblico, e nessuno tiene conto del tatuaggio”.