Trento – Italia
Di certo non vive in un castello e non è un lord d’altri tempi, eppure un anziano di Trento ha pensato di allontanare i Carabinieri utilizzando un classico metodo di “difesa” medievale ma, a quanto pare, ancora di moda in Italia o almeno nel suo DNA.
Verso mezzogiorno di ieri l’uomo ha cominciato a lanciare oggetti di diverso tipo dalla finestra, colpendo alcuni passanti e danneggiando alcune auto parcheggiate in strada.
Impauriti dalla situazione alcuni vicini di casa dell’uomo hanno chiamato immediatamente i carabinieri che, intervenuti sul posto, hanno constatato l’assoluta assenza di volontà dell’anziano di uscire di casa per parlare con i carabinieri per spiegare il motivo del suo comportamento.
L’anziano si è barricato in casa con tutte le sue forze rifiutandosi categoricamente di aprire la porta. Così, dopo due ore di trattative, i carabinieri hanno fatto incursione forzando la serratura della porta.
Sentendosi minacciato, il sessantaseienne anziano ha pensato bene di difendersi con una delle prima cose che ha trovato dentro casa: una delle tre pentole d’acqua che aveva messo a bollire sul fuoco. Il liquido ha colpito uno degli agenti, ferendolo a un occhio.
L’uomo è stato arrestato per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
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