Torino – Italia
Sono sempre meno i ragazzi dai 30 anni in giù che si avvicinano alla chiesa e la vivono attivamente.
Non è assolutamente facile, vuoi anche per un cambio generazionale che punta ad altri interessi, far si che giovani ragazzi vengano attratti dalla casa di Cristo per viverla in prima persona e attivamente.
Siamo a Torino, nella parrocchia dei Santi Pietro e Paolo, uan delle più frequentate a Torino, dove il parroco don Mauro Mergola, proprio per tentare di far avvicinare i ragazzi alla santa chiesa, ha deciso di inaugurare, con un’iniziativa personale, che sicuramente farà molto discutore, la movida spirituale notturna. Il progetto prevede “semplicemente” l’apertura notturna della chiesa dove i ragazzi, specialmente nel fine settimana, possono passare delle serate diverse.
Non è in realtà la prima iniziativa del parroco, infatti in passato aveva mostrato l’amore per la tecnologia e la modernità disponendo webcam lungo le navate della chiesa, così da consentire di seguire a distanza eventi come matrimoni, messe e concerti.
Con questo progetto il parroco don Mauro Mergola sta tentando di avvicinare i ragazzi alla chiesta ma il primo fine settimana è andato male in quanto, nonostante la presenza in chiesa dell’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, non si è presentato nessuno. Come nel classico “se la montagna non va da Maometto la montagna va da Maometto, il parroco non avendo visto nessun ragazzo o ragazza in chiesta, è uscito su strada e girato i locali notturni della movida torinese per incitare i giovani ad andare in chiesta.
L’iniziativa punta non solo all’esigenza di evangelizzare i giovani ma anche far portare agli stessi la testimonianza della loro fede, trasformando la Chiesa anche in un luogo di incontro e di festa.
Cari lettori, il primo fine settimana è andato male e l’idea non ha portato frutti, ma voi cosa nè pensate di questa iniziativa ?.
Parrocchia SS. Pietro e Paolo di Torino da il via alla Movida Spirituale ,
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