Tutto il mondo
Quante volte un’opera artistica vi ha affascinato da restare a bocca aperta? Quante volte avete detto “Complimenti” con il cuore ad un pittore, musicista o artista in genere? Fidatevi l’arte della pirografia vi farà questo effetto.
Ma avete capito di cosa stiamo parlando? Sapete cos’è la pirografia?
La pirografia è un’arte antica; è una tecnica d’incisione, per mezzo di punte roventi, su legno, cuoio, sughero o altre superfici. Attraverso questa tecnica possiamo generare una vasta gamma di tonalità naturali e di effetti sottili che possono dar vita ad un’immagine che varia dal seppia al nero marcato. Una volta che il disegno è compiuto si può arricchire con del colore sfumandolo leggermente o accentuandone alcune parti significative.
Il termine “pirografia” deriva del greco antico “scrittura col fuoco”; è considerata una delle più antiche e rudimentali forme di espressione artistiche che l’uomo ha conosciuto: egiziani e alcune tribù dell’Africa praticarono questa tecnica nella scrittura. Nel Medio Evo fu utilizzata per decorare il legno; successivamente fu impiegata per la decorazione di manufatti quali strumenti musicali, utensili da cucina, zucche secche usate come vasi domestici turaccioli, casse …
Oggi il lavoro del incisore è molto agevolato grazie all’utilizzo del pirografo: è un apparecchio elettrico, dotato di un regolatore di potenza, che converte la corrente elettrica normale in corrente a bassa tensione. Allo strumento è collegato una penna sulla quale vengono inserite delle punte che, arroventandosi, bruciano e incidono il legno con forme e sagome diverse. Alcuni apparecchi professionali sono dotati di una doppia uscita per consentire l’utilizzo di due penne, selezionabili attraverso un commutatore, per evitare perdite di tempo nel cambio di punta e agevolare il lavoro rendendolo più fluido e continuativo.
L’atto di disegnare in Pirografia deve essere calmo, costante e deciso; non troppo lento altrimenti la punta rovente della penna rovina il supporto e nemmeno troppo veloce perché il materiale di supporto deve poter bruciare.
La più diffusa è la pirografia su legno. Vengono utilizzati in prevalenza legni teneri, in genere più economici, più facili da lavorare e tipicamente più chiari per cui offrono un buon contrasto con il segno delle bruciature: legno di Pino, Tino, Betulla, Frassino, Acero sono i più utilizzati.
Fatevi “incidere” da questa arte, non rimarrete delusi.
Conoscevate questa tecnica? La praticate? Avete qualche oggetto pirografato?
Pirografia, l'arte incisa,
Arte stupenda, la pratico da qualche anno…è un’arte superiore !!!!
P.s.: è un piacere vedere che qualcuno ne parla, arte ancora poco conosciuta … a dirla tutta noto con piacere che avete pubblicato uno dei miei lavori… il primo…
È un onore. Grazie
Arianna – AS