Edmonton – Canada
Uno studente canadese dell’University of Alberta di Edmonton, Josh Le, si è messo lo stesso paio di jeans aderenti per 15 mesi senza lavarli.
L’esperimento è iniziato nel settembre 2009 e si è concluso nel novembre scorso. Oltre a indossare i jeans per così tanto tempo, per un mese ci ha anche dormito dentro. Curioso di sapere quali fossero i rischi per la salute legati al fatto di vestire un indumento così sporco, Josh Le ha chiesto alla sua professoressa di analizzare i batteri presenti sui jeans prima di lavarli la prima volta.
I risultati delle analisi hanno mostrato elevate quantità di cinque differenti tipi di batteri sul tessuto, ma nulla che costituisse un pericolo per la salute. Rachel McQueen, professoressa di Ecologia umana, ha affermato che le quantità di microbi più elevate sono state trovate nel cavallo dei jeans con 10mila unità per centimetro quadrato.
SALVATO DALLE MUTANDE – Mentre livelli più contenuti erano presenti sul retro e sul davanti dei pantaloni. Ma le colonie erano normali batteri della pelle e non includevano i pericolosi Escherichia coli. “Non ho trovato nessuna prova della loro presenza, ma quello di Josh potrebbe essere un caso abbastanza unico. Intendo dire, indossava le mutande, e questo può essere stato di aiuto”, ha commentato la professoressa McQueen in tono non proprio accademico. Josh Le ha ammesso che alcuni dei suoi amici erano disgustati dall’esperimento sui jeans, ma che altri sono stati molto comprensivi: “Qualcuno lo ha veramente apprezzato, ma altri sono rimasti completamente schifati”.
NEL FREEZER PER DEODORARLI – Nonostante i suoi migliori sforzi per tenere i jeans puliti, Josh Le ha ammesso di avere finito per rovesciarci sopra dei liquidi. Li ha inoltre indossati nelle giornate più calde dell’estate, e ha calcolato di averli messi per circa 200 volte per l’intera durata dell’esperimento. Riconoscendo che il tessuto è diventato abbastanza puzzolente. I problemi più gravi legati all’odore dei jeans si sono verificati quando Josh Le ha lasciato i pantaloni nella sua valigia per alcuni giorni. Appena l’ha riaperta infatti è uscita una “grande zaffata nauseabonda”. Ma lo studente non si è perso d’animo, e ha gettato i jeans puzzolenti nel freezer.
NUOVE ANALISI – Continuando a ripetere l’operazione ogni volta che emanavano un odore eccessivamente sgradevole. “Magicamente quando li tiravo fuori erano inodori”, ha rivelato Josh Le. Lo studente, dopo avere lavato i jeans, li ha indossati per altri 13 giorni e poi li ha fatti analizzare di nuovo. E le quantità di batteri erano circa le stesse della prima analisi.
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