Pittsurgh – Stati Uniti
Abbiamo parlato varie volte della famosissima Barbie, amata in tutto il mondo. Addirittura c’è chi farebbe di tutto per assomigliarle come la barbie umana Valeria Lukyanova. Una bambola perfetta la barbie commercializzata dalla mattel, forse eccessivamente frivola, dalla lunga chioma, magra, addetta di molti “la donna perfetta”.
Perfetta al punto da spegnere, secondo un studio appena pubblicato sulla rivista Sex Roles, i sogni di carriera delle bambine che ci giocano già da un età giovane.
Una sorta di logica che porta a pensare che chi gioca con le bambole mentalmente non aspira a diventare medicio, astronauta o scienziato. Tuttavia se la bambola rappresentasse veramente la media delle donne per come sono, avrebbe probabilmente un aspetto ben diverso.
Ecco che nasce Lammily la bambola anti Barbie apostrofata dagli esperti: una bambola che si avvicina molto più alla donna reale media. Lammily è una bambola formosa, dall’aspetto comune e dal look normale. Il suo ideatore è un artista e ricercatore di Pittsurgh, Nickolay Lamm, che mesi fa l’ha lanciata tramite una piattaforma di crowdfunding (finanziamento da parte degli utenti interessati) per poter raccogliere fondi e realizzarla.
Le caratteristiche di Lammily ?… capelli castani, corpo poco slanciato e un pò più tozzo, scarpe basse, altezza media, qualche chilo di troppo, polsi, ginocchia, gomiti e piedi articolati, trucco naturale e un guardaroba di vestiti normali. Possiamo riassumere dicendo che è una “bambola dalla bellezza normale”, senza esagerazioni nel look e nella rappresentazione generale.
Le dimensioni non sono buttate a caso infatti sono frutto dei dati forniti niente meno che dai Centers for Disease Control statunitensi che si occupano tra le altre cose anche di “fare conti” sulla diffusione dell’obesità in Usa e che, quindi, conoscono bene le misure medie di una donna in carne e ossa.
L’idea ha già ricevuto l’appoggio di femministe e psicologi dell’età evolutiva, molto attenti a certe tematiche, che spesso hanno lanciato allarmi contro gli stereotipi della bellezza perfetta della Barbie, quasi impossibile, fonte di frustrazione e condizionamento al quanto negativo per le bambine.
Già da tempo la Barbie è attaccata dai vari opinionisti che, oltre ad un prototipo di donna troppo perfetta, spingerebbe le bambine a puntare e ad aspirare solo alla ricerca del principe azzurro che le sposi, rispetto ad esempio ai giochi per i maschietti che invece sono improntati allo sviluppo dell’ingegno, della forza fisica e spesso della violenza.
Lamm ha così spiegato il suo progetto: “Le bambole presenti sul mercato sono vestite come principesse. Le bambine però devono imparare a non dare troppa importanza all’immagine e al corpo”.
Vedremo se nei prossimi mesi il progetto di questa nuova bambola andrà sul mercato. Sicuramente l’idea di base del produttore è ammirevole. Dal punto di vista finanziario, proprio perchè utilizzerà il crowdfunding, se avesse successo il tutto arriverebbe senza aver speso neanche un euro per concepirla e in più guadagnerebbe i proventi dalle vendite.
Nel video un servizio sulla progettazione della bambola:
Lammily la "bambola normale" anti Barbie,
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