Cina
La crisi mondiale è tangibile e tante sono le popolazione che stanno vivendo una disagio socio economico imbarazzante.
In Cina, con una disoccupazione alle stelle, hanno pensato di provare a risolvere in parte il problema della disoccupazione inventandosi il mestiere della pugnettista.
A quanto pare, pur riconoscendo l’attività al quanto particolare, sta riscuotendo molto successo tra le ragazze, in particolare quelle che non hanno un titolo di studio ma che comunque cercano disperatamente un lavoro.
L’attività della pugnettista non è altro che quella di addetta alla masturbazione maschile. L’idea nasce, oltre per il problema della disoccupazione, anche per incrementare l’adesione dei maschi alle banche del seme. Per poter lavorare all’interno dei centri non occorre nessun titolo di studio, non c’è neanche bisogno di essere infermiere, unica cosa che serve è avere una discreta manualità, unico prerequisito fondamentale.
Questa attività da un lato fare scendere il tasso di disoccupazione e dall’altro aumenterà le donazioni alle banche del seme.
Il compito di ogni ragazza sarà quello di occuparsi della cura dell’uomo, masturbando il donatore fino all’eiaculazione.
Il tutto viene svolto con i massimi controlli nel rispetto dell’igiene e della protezione dello sperma: le addette sono dotate di guanti e di ampollina in cui raccogliere lo sperma del donatore.
Lo stipendio di ogni operatrice ammonta ad una somma pari ai nostri 12 mila euro annuali. In pratica mille euro al mese per fare pugnette. Una cifra alta considerando anche lo stile di vita e i stipendi medi di un Cinese. Facendo qualche ora in più di straordinario i gestori assicurano che si può arrivare a circa 1200 euro al mese.
Alcuni medici hanno tuttavia fatto notare, lanciando l’allarme, che un attività manuale continua durante la giornata potrebbe causare alle donne problemi di tendini alle mani. Tale attività sembra facile ma è considerato un lavoro a rischio 4, per l’eccessiva sollecitazione dei tendini a causa della ripetitività dei movimenti.
In Italia nelle banche del seme ogni uomo deve fare da sè ed arrangiarsi, al massimo come negli Stati Uniti agli uomini vengono fornite riviste porno per raggiungere l’eiaculazione. Non esiste infatti un servizio di questo tipo, con donne che attraverso comprovate capacità manuali, riescono a produrre l’effetto desiderato.
Da una segnalazione arrivata in redazione sembra che in Italia, a Palermo precisamente, ci sia un progetto allo studio inerente questa attività.
Massima riservatezza sui nomi dei componenti di questo progetto, a quanto pare formato da un avvocato, 3 informatici e una psicologa, di cui al momento si conosce solo il nome del progetto, “La Pugnetteria“. Il progetto potrebbe partire, legge italiana permettendo, grazie al crowdfunding.
Su una cosa siamo sicuri, sicuramente ci vuole un buon polso…è proprio il caso di dirlo.
Pugnetteria, nasce in Cina il mestiere di pugnettista,
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