Il caffè è una delle bevande più bevute Italia con milioni di persone che ne fanno uso anche più volte durante il giorno. Per gli italiani, insieme a pasta e pizza, il caffè è quasi una vera e propria ossessione.
Come sappiamo gli italiani che vanno all’estero hanno serie difficoltà a trovare il classico caffè espresso italiano, molte volte infatti troviamo semplicemente delle storpiature: bevande annacquate che sembrano tutto tranne che un buon caffè italiano.
Vi sarà capitato di sentire persone che hanno difficoltà a dormire dopo aver preso il caffè. Ma vi siete mai chieste perché alcune persone riescono a dormire anche se prendono il caffè prima di andare a letto mentre altre no?
Il caffè normalmente viene eliminato dal nostro organismo attraverso il sistema epatico oltre che con le urine. Le persone che bevono il caffè prima di andare a letto e affermano di non riuscire a dormire, sostanzialmente sono quelle che come soggetti non riescono a metabolizzare il caffè e ad eliminarlo in tempi brevi.
Questo fenomeno viene chiamato “emivita”, ossia la capacità del corpo umano di riuscire a ridurre del 50% la quantità di una sostanza nel corpo, che nel caso specifico del caffè sarebbe di circa 4 ore. Ecco perchè chi prende caffè prima di andare a letto non riesce a dormire: praticamente si ha semplicemente un metabolismo con delle capacità di eliminare la caffeina più lento.
Dietro al fatto che alcune persone non riescono a dormire dopo aver preso il caffè c’è una soluzione scientifica e quindi, come molti pensano, non è una fissazione psicologica di chi non riesce a dormire.
Da sottolineare tuttavia che usare abitualmente il caffè determina una certa tolleranza nei confronti di questa bevanda e ciò spiega come mai, nei soggetti che ne fanno scarso uso, l’assunzione sia spesso sufficiente a scatenare alcuni disturbi quali l’insonnia, l’ansia o le cefalee.
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