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Eh si almeno una volta nella nostra vita ci sarà capitato, volente o nolente, di pestare la cacca per strada e, quasi col sorriso, qualche volta l’abbiamo presa a ridere perchè si dice che pestare la cacca porti fortuna.
Ma vi siete mai chiesti perchè si dice che pestare la cacca porterebbe fortuna?
Di sicuro sono tantissimi anni che ci tramandiamo, di generazione in generazione, questo pensiero che nasconde non pochi aspetti poco chiari sul perchè pestare una cacca porta fortuna.
Normalmente il pestaggio viene a scapito degli escrementi dei nostri amici a 4 zampe, i cosiddetti amici dell’uomo, i cani (ma magari per i più “fortunati” potrebbe essere anche capitato di pestare ad esempio gli escrementi del cavallo).
Cominciamo nel dire che il fatto di trovare per strada le feci dei cani non è colpa dei cani stessi, che non fanno altro che fare un qualcosa di naturale, bensì dei loro padroni che andrebbero educati alla raccolta degli escrementi dei propri animali.
Tra l’altro, magari in molti non lo sanno, ma proprio gli escrementi di cane sono tra i maggiori portatori di giardiasi, un agente patogeno, che colpisce l’apparato digestivo sia degli animali che degli esseri umani.
Le origini della cacca che porta fortuna
Nelle società contadini rurali gli escrementi degli animali venivano e vengono anche oggi considerati un prezioso materiale per concimare il terreno, per tale motivo si da grande valore all’escremento in quanto considerato un elmento molto importante per il bene del terreno da coltivare.
Andando più indietro nella storia, ad esempio guardando nell’Antico Egitto, gli escrementi degli esseri umani, sia la cacca che la pipì, avevano virtù terapeutiche.
Anche in Europa, fino al XVIII secolo, l’uso degli escrementi era anche avallato dalla medicina ufficiale nella farmacopea, l’elenco dei farmaci di comprovata efficacia.
Ancora oggi in India gli escrementi vengono utilizzati, oltre al classico concime, anche per fare costruzioni oppure come combustibile per accendere il fuoco.
Dal un lato quindi viene riconosciuto l’escremento come molto utile, dall’altro invece lo si considera come un elemento disgustoso, un rifiuto del corpo tanto puzzolente: da questo significato ambivalente, con tanto di psicoanalisi che avvalora il tutto, nasce l’origine del detto che la cacca porta fortuna.
L’escremento che siamo abitutati (purtroppo) a trovare per strada rappresenta proprio questa ambiguità: da un lato la cacca ci ricorda l’atto impuro e disgustoso che ci sporca, ma dall’altro ci fa pensare all’importanza e alla preziosità della cacca nel mondo dell’agricoltura, elemento quindi positivo e bene augurante.
Tra le varie spiegazioni che mi avete dato, credo che manchi quella che chiarisca il “merd”, tanto caro ai francesi. Penso derivi dalla risposta alla richiesta di resa, intimata dagli inglesi al generale francese Cambron. Che rispose MERD! a tale richiesta.
Il mio dubbio era a riguardo sul fatto che pestare con il piede sinistro la suddetta, porti fortuna! almeno così la pensano i nostri cugini d’oltralpe. Hò provato a chiedere a qulche “francofono”. Ma non mi ha chiarito il dubbio. Mi ha risposto cun un: merd at tut le Mond! Bontà loro!