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Il 14 febbraio si festeggia San Valentino ma sapete perchè si festeggia San Valentino il 14 febbraio e qual è l’origine di questa festa?
San Valentino è una festa che conosciamo tutti. La festa dedicata alle coppie e agli innamorati. Un giorno festeggiato in tutto il mondo, soprattutto in Europa, in America e in Estremo Oriente.
Dietro ai festeggiamenti di questa festa, per alcuni a dire il vero anche odiata (specialmente se vi siete lasciati con il vostro partner!) c’è a quanto pare molto poco di romantico e qualcosa anche di osè.
Forse nel tempo questa festa ha perso un pò lavoro per via di tutte quelle persone che pensano che per gli innamorati ogni giorno dovrebbe essere una festa.
Per altre persone invece è l’occasione giusta per scambiarsi regali e promesse di amore eterno, magari seduti in un tavolo per una splendida cena a lume di candela.
Molto persone, pur festeggiando la festa di San Valentino, non sanno che questa ricorrenza ha radici storiche molto lontane.
La nascita di questa festa si deve ai Lupercali, quindi parliamo di una festa poco casta, visto che si tratta di una festa pagana della fertilità che veniva celebrata il 15 febbraio.
Anticamente la ricorrenza era talmente attesa e diffusa che fu proprio una delle ultime feste abolite, visto che a parteciparvi vi erano anche molti cristiani che per religione e credenza non avrebbero dovuto festeggiare. Il tutto arriva grazie alle lettere (amare per contenuti) di Papa Gelasio I della fine del 400.
Era chiaro che agli occhi di un Pontefice, a capo di una Roma in difficoltà e in serio declino a suo tempo, non poteva essere accettato, se pur con alle spalle 8 secoli di storia, il modo di fare dei Lupercali.
Ma perchè dietro a questa festa c’era tanto scandolo? Perchè da una “semplice” celebrazione di una festa si era passati a una (ottima) occasione per organizzare orge sfrenate!
Addirittura a suo tempo, in onore del Dio Lupercus, conosciuto come il cacciatore di Ninfe (da cui ha origine il none della festa), si organizzavano anche delle lotterie del sesso con tanto di premi che si potevano vincere: ragazzi e ragazze potevano, se volevano partecipare al gioco bollente, lasciare i propri nomi in dei foglietti che venivano depositati all’interno di un urna, dopodichè venivano estratte a caso da un bambino alcune coppie, che per un anno si impegnavano a vivere in intimità per “mettere alla prova” la reciproca fertilità.
Parallelamente, sempre durante le fasi di festeggiamento, non erano esclusi anche dei giochi e delle pratiche sadomaso: i Luperci, modo in cui venivano chiamati i giovani sacerdoti, amavano sacrificare delle capre, per poi ricoprire le proprie membra di grasso e il viso di fango.
La pelle scuoiata delle pecore veniva indossata e i pezzi in più venivano trasformati in fruste, utili per frustare le donne che incontravano per strada. Perchè le donne venivano frustate con la pelle di pecora? Perchè si diceva che con questo gesto i Luperci avrebbero donato loro la fertilità.
Un mix quindi di pratiche che non potevano che essere considerate inaccettabili dai cristiani, a maggior ragione con la crescente approvazione e successo fra i non credenti.
Ecco quindi che si decise di abolire del tutto questa festa.
Cosa diversa invece il fatto di venerare un Santo, cosa in assoluto voluta dalla Chiesa, a maggior ragione di un martire come Valentino da Terni, che amava riappacificare gli innamorati regalando loro rose.
La festa ha origini tutte italiane: infatti la festività religiosa fù dedicata proprio a San Valentino da Terni (in realtà Interamma poi rinominata in Terni).
San Valentino da Terni era un vescovo e martire e la festa in suo onore fu istituita nell’anno 496 D.C. per sostituire la festa pagana dei Lupercali, che si celebrava nello stesso periodo per commemorare il dio Fauno (Luperco in latino), protettore del bestiame dall’attacco dei lupi.
San Valentino, il vescovo martire poi diventavo santo, da sempre amico delle giovani coppie, fu convocato dall’imperatore Claudio II che tentò di convertirlo al paganesimo, ma egli rifiutò, restando fedele al suo credo, e fu decapitato il 24 febbraio 270.
In carcere, in attesa dell’esecuzione di morte, il vescovo s’innamorò della figlia cieca di Asterius, guardiano della cella e, grazie alla sua fede, le ridiede la vista.
Il giorno della sentenza le inviò un biglietto d’addio che recava al termine la frase “dal vostro Valentino”.
Le spoglie di San Valentino si trovano nella basilica di San Valentino, sulle colline di Terni, al LXIII miglio della Via Flaminia, nei pressi di una necropoli.
Diversi sono anche i modi nel mondo di festeggiare la festa di San Valentino.
In Spagna San Valentino si celebra il 14 febbraio regalando la rosa rossa, il simbolo della passione per eccellenza.
Negli Stati Uniti la giornata è festeggiata da tutti, anche i bambini, che per l’occasione si scambiano dei biglietti disegnati con i personaggi dei cartoni animati preferiti.
In Brasile si festeggia San Valentino il 12 giugno, iniziando a festeggiare sin dalla sera prima in cui viene celebrato Sant’Antonio, patrono protettore degli innamorati.
In Cina si festeggia il settimo giorno del settimo mese lunare, data legata ad una leggenda che narra un amore impossibile tra un comune mortale e una fata.
I cinesi credono che ogni anno nel medesimo giorno gli uccelli creano un ponte affinchè i due amanti, dell’amore impossibile, possano incontrarsi.
In Giappone probabilmente si vive la tradizione della festa di San Valentino nel modo più particolare possibile.La festa è sentita soprattutto dai giovani ed è usanza che le ragazze regalino cioccolatini agli uomini.
La particolarità sta nel fatto che le donne regalano i cioccolattini non necessariamente a mariti o fidanzati ma anche colleghi, amici o datori da lavoro.
Gli uomini che ricevono i cioccolatini hanno l’obbligo di ricambiare il gesto un mese dopo, il 14 marzo, regalando un cioccolato bianco nella giornata denominata White Day.
Perchè si festeggia San Valentino?,
La festa di san Valentino non e’ nata ai tempi di AL CAPONE?
Patrizio Al Capone associato a San Valentino è legato al ricordo della strage di San Valentino, avvenuta il 14 febbraio nel 1929, durante gli scontri con l’irlandese George “Bugs” Moran, con cui si contendeva il controllo della città e del mercato degli alcolici.