Il mal di testa è una malattia neurologica delineata da frequenti cefalee, da leggere a dolorose, molte volte collegato ad una serie di sintomi personali del sistema nervoso autonomo.
Nella maggior parte questa patologia coinvolge solo una metà della testa (emicrania) ed è di tipo pulsante, con un tempo che può variare da 2 a 72 ore, con possibili conseguenze come nausea, vomito, accrescimento della sensibilità alla luce e al suono, disturbo visivo, motorio e del linguaggio.
I mal di testa, chiamate anche cefalee, si pensa siano causate da diversi fattori ambientali e genetici. Anche le variazioni dei livelli ormonali possono esplicare un ruolo principale su questa patologia, infatti colpisce ragazzi e ragazze prima dell’adolescenza. Le donne adulte sono più soggette a questa malattia rispetto agli uomini, ma in genere diminuisce durante la gestazione.
Le cefalee sono di vario tipo: primarie, essenziali, emicranie, a grappolo, tensive, secondarie e le cause possono essere tantissime ma la risposta medica esatta al perché si verifica questo fenomeno non è tutt’oggi molto chiara.
Si ritiene comunque che il disturbo sia di natura neuro vascolare, con irritabilità della corteccia cerebrale e uno sfasamento dei neuroni del dolore. La cura iniziale consigliata dal medico è un analgesico per il mal di testa, accompagnato in casi estremi da un antiemetico per la nausea.
Perché viene il mal di testa?,
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