Stati Uniti
Mentre in Italia il dibattito sulla liberalizzazione della cannabis sta entrando in una fase cruciale, grazie alla proposta di legge presentata dai 218 parlamentari di diversi schieramenti politici, in alcuni stati americani questa pianta è già ampiamente utilizzata sia a scopo medico che ricreativo.
Oltre alle ormai già note proprietà mediche della cannabis come antidolorifico e farmaco contro asma, glaucoma e anoressia, una nuova ricerca dell’Università di Berkeley e Palo Alto ha testato gli effetti dei cannabinoidi contro i disturbi del sonno e ha stabilito quali sono le varietà della pianta più efficaci contro insonnia e incubi.
Lo studio, dal titolo “Cannabis species and cannabinoid concentration preference among sleep-disturbed medicinal cannabis users”, è stato pubblicato sul PubMed, ramo del National Insitutes of Health americano. L’analisi prevedeva di analizzare il comportamento e le preferenze di 163 adulti in possesso dell’autorizzazione per l’utilizzo della cannabis per i disturbi del sonno, di cui 81 che la utilizzavano per combattere l’insonnia e 14 per contrastare problemi legati a incubi.
Dal campione analizzato sono emerse diverse preferenze nei confronti delle varietà di cannabis dette indica e sativa: chi soffriva di incubi ha scelto la varietà detta sativa, mentre chi aveva problemi di insonnia ha optato per quella chiamata indica, varietà che possiede quantità di THC, principio attivo della cannabis, più elevate rispetto ad altri tipi di piante.
Non è comunque la prima volta che si mettono in relazione gli effetti della cannabis con la qualità del sonno e si propone il suo utilizzo per la lotta a patologie come l’insonnia: uno studio brasiliano ha rivelato come la cannabis possa portare alla riduzione dei movimenti notturni in fase REM e degli incubi nei soggetti colpiti dal morbo di Parkinson.
Quelli che sembrano essere studi ultramoderni si ricongiungono comunque a tradizioni del passato, durate anche per migliaia di anni. Infatti, prima del proibizionismo, la marijuana veniva regolarmente utilizzata a scopo medico in moltissimi stati e culture. Negli anni Quaranta l’Italia stessa era il secondo produttore mondiale di canapa: dopo quasi un secolo, si riscoprono le proprietà benefiche di questa pianta.
La cannabis rimedio naturale contro insonnia e incubi: lo rivela uno studio americano,
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