Tutto il mondo
L’ allattamento al seno è di un importanza unica sia per il bene del bambino o della bambina sia per il seno stesso. Vi avevamo in precedenza parlato della crema senup per rassodare il seno dopo l’allattamento, per renderlo di nuovo sodo, tonico e più bello di prima.
Ricordiamo che è importante che l’allattamento al seno avvenga correttamente, senza preoccuparsi tanto al tempo necessario per allattare ad ogni seno. Il consiglio è quello di alternare i seni e allattare ogni volta il bebè ha voglia di mangiare, senza preoccuparsi di dover tenere la tabella delle poppate ogni 3 ore: state tranquille care mamme che quando il vostro bebè avrà fame ve lo farà capire piangendo!
Per allattare bene non servono tantissimi consigli: basta avvicinare il vostro caro bambino al seno e poi sarà lui stesso, grazie all’odore che emanate, ad avvicinarsi al seno e cominciare a ciucciare. Unico punto d’attenzione è di stare attenti che il bebè nel succhiare non tiri anche aria perchè questa può incentivare l’aria allo stomaco e quindi possibili coliche.
Oggi vi parliamo di una serie di curiosità legate all’allattamento del seno, magari alcune le conoscete di già altre invece vi saranno nuove e indubbiamente utili per affrontare in maniera ottimale questa fase di vita in cui offrite il vostro latte materno ai vostri figli.
L’organismo della donna si riprende più velocemente. Grazie ai morsi uterini la donna riesce ad avere un recupero post operatorio più veloce, riuscendo a riportare il suo utero alle dimensioni che aveva prima della gravidanza.
Rischi di malattie in diminuizione. Test in labotorio da parte di specialisti hanno dimostrato che la probabilità di essere colpiti da tumori al seno o alle ovaie è inferiore nel caso di mamme che allattano.
Economicamente si risparmia. Non è un fattore da sottovalutare il fatto che allattare al seno porta ad un risparmio economico non indifferente. Spese che non vanno ad incidere sul bilancio familiare annuale. In circa 1 anno il risparmio è di circa 1000 euro rispetto ai soldi che si spenderebbero nel caso di acquisto del latte artificiale.
Il latte è una medicina naturale. Le proprietà benefiche del latte non sono solo per il bambino ma anche per la mamma che lo produce in maniera naturale. Infatti grazie a latte del seno e ad un corretto allattamento, si evitano infezioni gravi. Inoltre fa diminuire il rischio di infezioni all’orecchio, diarrea e problemi allo stomaco.
Il passaggio di anticorpi. Nel caso la mamma si ammali non ci sono rischi per il neonato: infatti il bebè non subità nessun malessere della madre, anzi, proprio il latte materno servirà al bambino per crearsi quegli anticorpi necessari ad affrontare i primi mesi di vita. Inoltre il poppante comincia a rafforzare il proprio organismo.
Il profumo del latte. Grazie all’odore del latte il bambino, che non appena nasce non vede bene, avrà la possibilità di riconoscere la mamma a distanza, proprio grazie al suo latte. I neonati hanno infatti un senso dell’olfatto molto sviluppato sin dall’anascita e riconoscono il profumo del latte della mamma anche a distanza.
Svezzamento più facile. Grazie all’attamento il bambino è sottoposto ad una varietà di gusti diversi, rispetto al latte artificiale che alla fine ha un gusto e odore pressocchè standard. Grazie al latte della mamma, tramite esso, il bambino riesce a percepire, anche se in maniera lieve, i diversi gusti del cibo che la mamma stessa mangia. In questo modo la fase di svezzamento del bambino sarà più facile da attuare.
Aiuta la mamma a perdere peso. Grazie all’allattamento del neonato al seno la madre riesce a bruciare fino a 600 calorie al giorno, contribuendo a facilitare la perdita di peso dopo il parto al fine di arrivare al peso prima della gravidanza.
Diminuizioni dei rischi di infezione per i bebè. I medici hanno riscontrato che i bambini allattati al seno della mamma hanno in fase di crescita minor problemi di obesità, diabete e asma.
Bambini più svegli di giorno (e meno di notte). Durante il giorno il latte materno produce nel corpo del bambino sostanze che lo aiutano a restar sveglio, cosa diversa invece la notte che l’allattamento produce sostanze che tengono il bambini più sveglio, come se gli si stesse dando del caffè.
Bimbi più intelligenti. Studi medici e scientifici hanno dimostrato che il QI (quoziente intellettuale) dei bambini che si nutrono con il latte della madre è in assoluto più sviluppato. Il tutto perchè la madre con l’allattamento passa al bebè i grassi, importantissimi per la crescita del cervello. Il latte più grasso è quello alla fine della poppata, mentre quello iniziale è meno nutriente e più trasparente.
Piangono di meno. I bebè che ciucciano il latte dal seno delle mamme piangono di meno perchè le lacrime si vanno placando nel momento in cui si avvicina al seno della mamma. La suzione calma ogni problema del bebè.
Curiosità storiche sull’allattamento
dal 1300 le donne hanno usato per quasi due secoli un vestito, chiamato “gamurra”, adatto proprio per l’allattamento al seno. L’abito aveva due fessure verticali, chiuse accuratamente dai lacci, proprio all’altezza dei seni delle donne.
dal 1600 in poi, spinti dalla moda di quel periodo, le donne amavano indossare i tipici busti e corsetti, che sicuramente avremo visto sulle foto storiche, con lo scopo di far vedere di avere seni più grandi ed esuberanti. Il problema era che a causa di questi busti e cortesetti i capezzoli dei seni venivano pressati e appiattiti, fino a rientrare del tutto, causando nella donna il blocco sulla possibilità di continuare con l’allattamento.
nel Medioevo era massima l’attenzione sulla posizione del bambino nella fase di allattamento. In particolare si guardava spesso la posizione che il lattante assumeva durante la fase di allattamento per non rischiare che allattando il naso del bimbo venisse schiacciato, portando a dei danni permanenti al setto nasale (a suo tempo il naso schiacciato era chiamato “camuso”).
nel Rinascimento, le donne tenevano molto al fatto di portare con sè i propri bambini nel letto durante tutta la notte per permettergli di allattarli. Per proteggere i bambini si usava mettere un arco di legno, chiamato arcuccio, che serviva per prevenire lo schiacciamento ed il soffocamento dei lattanti.
la bontà del latte delle donne veniva controllata attraverso due differenti metodologie: o veniva fatta la prova prova dell’unghia (la goccia di latte doveva allargarsi lentamente e, anche se agitata, rimanere inalterata nella forma) o veniva fatta la prova della oftalmoreazione (se il latte sprizzato negli occhi provocava irritazione era di cattiva qualità).
gli studi scientifici alla fine del 1700 avevano dimostrato che il latte materno era insostituibile per via delle molteplici proprietà benefiche e fondamentali per la crescita del bambino. Inoltre l’unico latte che poteva avvicinarsi, sebbene più povero di sostanze nutrienti, era quello di asina.
si pensò inoltre di andare ad analizzare il latte provenienti da donne brune, bionde e rosse per capire se poteva esserci un legame tra il colori dei capelli e la bontà del latte. Si concluse la ricerca privilegiando al primo posto il latte nutriente delle brunette, al secondo quello delle donne bionde e, assolutamente da evitare, quello delle donne rosse (probabilmente al di là delle ricerche che vennero fatte a suo tempo oggi il riscontro tra bontà del latte materno e colori dei capelli è pressocchè inesistente).
Mamme e all'attamento al seno: tutte le curiosità,
Nessun commento!
Non ci sono ancora commenti, scrivi tu il primo commento.