I 10 cani meno intelligenti del mondo e più difficili da addestrare

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Il cane è indubbiamente considerato il migliore amico dell’uomo. Non tradirebbe mai il suo padrone e darebbe anche la vita per proteggerlo. Non tutte le razze di cane tuttavia sono uguali e alcune di queste, per caratteristiche dei cani, risultano essere particolarmente difficili da gestire qualora lo si voglia addestrare.

Ecco che allora vi riportiamo la classifica dei 10 cani meno intelligenti del mondo dal punto di vista dell’addestramento, per via proprio della maggiore difficoltà ad addestrarli, secondo una classifica degli addetti ai lavori.

La classifica è circostritta all’accostamento delle razze con l’addestramento perchè in generale i cani risultano essere molto più intelligenti di tanti esseri umani.

Ecco la classifica dei 10 cani meno intelligenti del mondo e più difficili da addestrare

Al 10° posto – Basset Hound

Apre questa classifica di razze canine il Basset Hound che, nonostante la sua conformazione fisica un pò goffa che non li aiuta, hanno un olfatto piuttosto sviluppato al punto che sentono più odori della maggior parte delle razze di cani.

Nonostante non abbia un intelligenze elevata risulta essere un cane molto docile e mansueto.

Al 9° posto – Beagle

In realtà i Beagle più che di peccare d’intelligenza devono essere considerati dei cani molto indipendenti, diffili o a dir poco impossibili da addestrare, anche se dati in mano ad addestratori di professione. La quasi totalità di cani di questa razza non ascoltano mai i padroni e non si fanno comandare.

Sono cani docili e giocherelloni e con loro i padroni devono avere molta pasienza perchè, come si suol dire, gli ordini a questa razza gli entrano da un orecchio e gli escono dall’altro.

Al 8° posto – Mastino

Il Mastino è cane molto forte e dalla mole imponente e per questo addestrarlo non è assolutamente facile. Punti di forza l’attenzione e l’efficacia come cani da guardia: viste le dimensioni i ladri si spaventano ancor prima di averlo muso a muso.

Al 7° posto – Pechinese

Il Pechinese alla scarsa intelligenza unisce la testardagine e l’essere molto cocciuto. Essendo una razza di indole indipendente e dispettosa risulta molto difficile addestrarli, anche perchè non ama assolutamente essere comandato dal padrone, figuriamoci da un addestratore.

Nonostante le sue dimensioni molto ridotte ha le caratteristiche del dominatore, con lunghi pisolini durante la giornata.

Al 6° posto – Bloodhound

Tra le razze di questa particolare classifica indubbiamente il Bloodhound è il cane con il senso dell’olfatto più sviluppato. Nonostante il suo olfatto, che gli permette di seguire tracce impossibili per altre razze di cani per via delle lunghe distanze, per il suo addestramento occorrono tantissime ore di lavoro e sezioni di lavoro.

Gli addestratori devono avere tantissima pazienza perchè questa razza, anche per piccoli movimenti, non riesce ad assimilare i comandi e imparare.

Al 5° posto – Borzoi

La razza Borzoi è molto famosa perchè, dal punto vista caratteriale, è una razza estremamente egocentrico e un’indole felina molto sviluppata, rara da trovare nell’indole di un cane.

I Borzoi inoltre risultano essere dei cani indipendenti e schivi, oltre ad essere piuttosto docili ed essere capaci di dare ai propri padroni tanto affetto.

Per via della suo carattere tendono comunque a chiudersi in loro stessi per questo risulta molto difficile addestrarlo, perché è capace durante le sedute di addestramento di grandi momenti di testardaggine che possono portare a sessioni di lavoro completamente inutili. Riesce a prendere quasi tutto per gioco e memorizza poco o niente.

Al 4° posto – Chow Chow

Il Chow Chow, anch’esso proveniente dall’Asia, è un cane con una forte personalità indipendente come il Borzoi, e non ama assolutamente farsi comandare.

Quando sceglie il suo padrone e le persone d’amare da tutto per loro e, più che geloso, risulta essere possessivo nei confronti dei suoi affetti, da cui pretende sempre la massima attenzione.

E’ conosciuta come razza anche per via del suo essere molto egocentrico: per addestrarlo occore una volontà di ferro, determinazione e una grandissima dose di pasienza, se non si vuole che sia lo Chow Chow a prendere il sopravvento sull’addestratore.

Al 3° posto – Bulldog

Il Bulldog nonostante le sue dimensioni che non sono grandissime è un cane forte, determinato e protettivo verso il suo padrone e i suoi cari. Possiamo senza dubbio dire che è uno dei compagni più affettuosi che un padrone possa desiderare.

Nonostante le sue caratteristiche, dal punto di vista dell’addestramento, risulta essere molto difficile e la sua formazione richiede tantissimo tempo affinché l’animale apprenda e assimili gli insegnamenti nel modo corretto e adeguato.

Al 2° posto – Basenji

Il Basenji lo ricorderemo sempre per il cane che quando abbaia sembra un essere umano che ride o piange. E’ una razza di cane molto capricciosa e indipendente, al punto che ama essere lasciato in pace a pensare ai fatti suoi.

Riesce pure a stare da solo isolato senza avere l’attenzione di qualcuno e passare ore a curiosare fuori dalla finestra per avere il controllo di tutto e di tutti.

Proprio per le sue caratteristiche di pieno controllo dell’ambiente e delle persone è una razza che non ama essere controllato e gestita: per questo motivo l’addestramento è assolutamente proibitivo.

Al 1° posto – Levriero Afgano

Il Levriero Afgano è consideranto dagli addetti ai lavori ed esperti il cane più elegante in assoluto, ma è anche il più difficile da addestrare. Non è una razza di cane con carattere dominante ma nonostante questo è dotato di un scarsissimo livello di obbedienza per questo pensare di addestrarlo è ampiamente al limite dell’impossibile.