Alabama – Stati Uniti
La Wal-Mart, multinazionale americana proprietaria dell’omonima catena di negozi al dettaglio, ha messo in saldo al 50% “Theresa”, la bambola Barbie nera.
Il prezzo è stato abbassato a tre dollari mentre il prezzo di “Ballerina”, la bambola barbie bianca, è di 5 dollari e 93 centesimi. La mossa commerciale tuttavia ha scatenato polemiche razziste provenienti da ogni angolo del mondo.
Una portavoce del gruppo ha dichiarato che il motivo dello sconto è solamentente allo scopo di fare spazio negli scaffali, dato che ne sono rimaste più scatole invendute.
L’episodio-gaffe è accaduto in Alabama, nel mezzo del profondo sud della segregazione razziale ed è forse questo il motivo per cui si è scatenata subito la polemica.
Diverse associazioni si stanno muovendo a riguardo per chiedere immediatamente una sanzione a danno della multinazionale americana.
La curiosità di questa notizia non è nei fatti bensì nella perplessità di come alcune cose vengano strumentalizzate e l’eco che riescono a produrre…che sia solo una trovata pubblicitaria per portare a sè le attenzioni di mezzo mondo e aumentare le vendite della bambola ?
Nel dubbio la polemica delle persone di colore si sta alimentando e varie associazioni gridano allo scandalo.
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