Kunming – Cina
Stanchi dell’ emarginazione che sono costretti subire nella comunità delle “persone alte”, un gruppo di 120 persone affette da nanismo hanno deciso di fondare la loro città.
Accade a Kunming, Cina: per essere ammessi all’interno della comunità, arroccata sulle montagne nei pressi della città sotto forma di comune, occorre non superare i 4 piedi e 3 pollici di altezza (circa 1 metro e 30 centimetri).
All’interno della “città dei nani” si sono rifugiate 120 persone, con tanto di vigili del fuoco e polizia locale.
La comune diventerà ben presto un’attrazione turistica per due differenti motivi: innanzitutto, non è facile per un nano trovare un lavoro in Cina. Sono spesso discriminati, e relegati al rango di fenomeni da baraccone, e per una persona piccola (termine politicamente corretto) è estremamente complicato essere accettata nella società e trovare un impiego degno di questo nome.
Secondariamente, la comune nei pressi di Kunming è stata costruita con case a forma di fungo, ed i suoi abitanti indossano vestiti che sembrano usciti da un racconto dei fratelli Grimm. Tutto sembra ispirato ai mondi delle fiabe, forse con l’idea di fare della località un vero e proprio parco a tema dove i nani possano essere esposti come fenomeni da baraccone del XXI° secolo.
“Come persone piccole siamo soliti essere spinti e maltrattati dalle persone grandi. Ma qui non c’è nessuna persona grande, e tutto è fatto a nostra misura” dice il portavoce della città Fu Tien.
L’idea di far alloggiare dei nani in quartieri specifici può risultare estremamente ghettizzante ed emarginante nei Paesi occidentali. E per alcune delle persone piccole cinesi lo è in effetti, stando a quanto afferma uno dei commenti che è possibile leggere sul sito web GoKunming.
Ma per alcuni, la città di Kunming è un’opportunità per i nani di trovare un impiego, cosa estremamente difficile per loro.
“Molti potrebbero inorridire nel vedere trattate in questo modo delle persone, ma questa è la migliore soluzione che il governo cinese ha trovato per affrontare il problema.” sostiene un rappresentante della città di Kunming.
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